Questo servizio è gratuito ed è rivolto a tutte le persone con malattie croniche o in condizioni di non autosufficienza e che necessitano di cure erogabili a domicilio, anche post-ricovero.
Il primo passo per attivare l’ADI
Per attivare l’ADI è necessario contattare il proprio medico di base, il quale valuta la condizione del paziente. Il medico compila una richiesta ufficiale che riguarda la necessità di cure continuative a domicilio.
Invio richiesta di attivazione ADI al CAD
Una volta ottenuta la richiesta per l’attivazione del servizio, questa viene trasmessa al CAD della ASL di riferimento. La documentazione può essere presentata anche durante una dimissione protetta dall’ospedale, quando il paziente necessita di assistenza continua a casa.
Valutazione del paziente ADI
Elaborata la richiesta del servizio di Assistenza Domiciliare, la ASL invia un team multidisciplinare per effettuare una valutazione del paziente presso la sua abitazione.
Piano di assistenza individualizzato
In base alla valutazione, viene redatto il Piano di Assistenza Individualizzato (PAI). Questo piano include tutte le prestazioni necessarie, come assistenza medica, infermieristica, riabilitativa e supporto psicologico.
Attivazione e monitoraggio del servizio ADI
Una volta approvato il PAI, il servizio ADI viene attivato.
Un team competente segue il paziente e assicura che tutte le cure e i servizi vengano erogati a domicilio, monitorando costantemente l’andamento del trattamento. Il PAI può essere rivisto e aggiornato in caso di cambiamenti nelle condizioni del paziente.
Per avere maggiori informazioni chiama il 06.55.300.195 oppure visita la nostra pagina dedicata all’ADI